NEL 2021 IL COSTO DELLA REVISIONE AUTO PASSA DA 66,88 A 79,02 EURO

I costi della revisione auto rincarano dal 2021
Dal 30 gennaio 2021 la revisione auto nei centri specializzati dovrebbe costare di più e per la precisione 9,95 euro + iva, poco più di 12 euro.

La norma che ha sancito il prossimo aumento del costo della revisione, “congelato” da 13 anni, è stata inserita di concerto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dal Mnistero dell’Economia con un emendamento alla legge di Bilancio 2021 approvato dalla Commissione Bilancio della Camera. Nelle intenzioni c’è la volontà di non far gravare l’aumento sul cittadino, fornendo contestualmente un bonus che permetta di ammortizzare la spesa, anche se le Associazioni di categoria dei consumatori già si sono dette non soddisfatte del “contentino”.

Quali sono quindi i costi della revisione auto dal 2021
Per chi effettuerà la revisione presso i centri autorizzati, i costi da mettere in conto per l’ispezione del veicolo aumentano del 22% e sono così suddivisi:

Diritti di motorizzazione: 10,20 € (invariati)
Spese postali: 1,78 € (invariate)
Tariffa per i centri autorizzati: 67,04 € (ovvero 54,95 + iva rispetto ai 45 + iva precedenti)

Il bonus veicoli sicuri

Nell’intento del legislatore c’è però la volontà di non far tradurre questo aumento dei prezzi – giudicato necessario per la categoria delle officine autorizzate – in un rischio per la sicurezza. Si predispone quindi un “bonus veicoli sicuri” per i primi tre anni dall’entrata in vigore dell’aumento.
Il bonus ha un valore di 9,95 euro ed è destinato ad “azzerare” il surplus non previsto per chi dovrà sottoporre l’auto a revisione tra il 2021 e il 2023. È valido solo per un mezzo e per una volta sola.

Per la misura vengono stanziati 4 milioni l’anno (12 quindi nel triennio 2021-2023), considerati insufficienti a coprire tutti gli automobilisti che potrebbero aver difficoltà a pagare la differenza, che si stimano essere oltre 400.000 mila ogni anno. Il meccanismo di assegnazione del bonus verrà chiarito successivamente dal Ministero dei Trasporti.